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Imballaggi: Beghin (M5s), strada giusta è riduzione rifiuti

''Industria italiana riciclo dimostra di essere realtà virtuosa'

Redazione Ansa

(V. 'Ue lancia rivoluzione...' delle 14.19) (ANSA) - BRUXELLES, 30 NOV - "Per la transizione sostenibile serve il contributo di tutti. Tutti i settori - dai trasporti all'industria, dall'agricoltura alla finanza - devono contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici e anche il settore dei rifiuti e quello dell'industria alberghiera devono fare la propria parte. Studieremo le norme presentate oggi dalla Commissione europea sul packaging e valuteremo l'impatto che avranno nel nostro Paese. Nel 2021 l'Italia ha avviato a riciclo il 73,3% degli imballaggi immessi sul mercato, un primato europeo che va difeso". Così in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.

"Negli anni l'industria italiana del riciclo ha dimostrato di essere una realtà virtuosa perché - non ci stancheremo mai di ripeterlo - l'alternativa in molti casi è l'inaccettabile incenerimento. Tuttavia, la gerarchia dei rifiuti prevede che prima del riciclo c'è il riutilizzo dei materiali e dei prodotti esistenti, magari incentivando anche la loro riparazione.

L'opportunità di ridurre, se non prevenire, la dispersione dei prodotti utilizzati è un bene a cui tendere per la nostra società", prosegue Beghin.

"Solo così rispetteremo davvero i principi dell'economia circolare e ridurremo sensibilmente la quantità di rifiuti che ha raggiunto in Italia la cifra record di 499 kg pro capite. In molti Paesi europei il vuoto a rendere e i prodotti sfusi sono una realtà importante e di successo, non capiamo perché non possano affermarsi anche in Italia. Il potenziamento del riutilizzo, secondo una stima, porterà a 600 mila nuovi posti di lavoro entro il 2030, molti dei quali presso piccole e medie imprese locali. È questa la strada giusta", conclude l'Eurodeputata. (ANSA).

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