(ANSA) - BRUXELLES, 30 NOV - "La Commissione Occupazione e
Affari sociali del Parlamento europeo ha approvato a larga
maggioranza una interrogazione orale sul reddito minimo, si
tratta del primo via libero europeo a una misura di contrasto
alla povertà che ricalca il reddito di cittadinanza". Così in
una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Come riporta il testo approvato oggi, nel 2021 95,4 milioni di
cittadini europei erano a rischio povertà ed esclusione sociale,
un numero che rappresenta il 21,7% della popolazione dell'Ue.
L'accesso a un reddito minimo adeguato per chi non dispone di
risorse sufficienti e non ha un'occupazione dignitosa e stabile
svolge un ruolo essenziale per ridurre la povertà, l'esclusione
sociale e le disuguaglianze", prosegue Furore.
"Il Consiglio dell'Unione europea presto si esprimerà sulla
raccomandazione della Commissione europea e solleciterà tutti
gli Stati membri a rafforzare misure come il reddito di
cittadinanza, soprattutto adesso che viviamo in una fase
recessiva. L'esatto opposto di quanto sta facendo Giorgia Meloni
in Italia, nella manovra presentata alle Camere infatti si fa
una vera e propria guerra ai poveri. Si tagliano fondi a loro
destinati per fare cassa. Questo provvedimento va modificato, il
Movimento 5 Stelle starà sempre dalla parte delle persone in
difficoltà", conclude la nota. (ANSA).
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Furore (m5s), primo via libera Ue a reddito minimo
'Opposto della guerra ai poveri di Giorgia Meloni'