(ANSA) - STRASBURGO, 24 NOV - "Gli Stati membri dell'Ue
devono garantire che i diritti delle famiglie Lgbt alla libertà
di movimento siano rispettati. Stiamo dialogando e monitorando
da vicino l'attuazione da parte degli Stati membri delle norme
dell'Ue sulla libera circolazione per garantire la conformità".
Così la commissaria europea per l'Eguaglianza, Helena Dalli
durante il dibattito parlamentare in aula a Strasburgo.
Immediata la reazione dell'eurodeputata della Lega Simona
Baldassarre: "Il Commissario annuncia che proseguirà la
cavalcata ideologica della Commissione europea a favore della
genitorialità transfrontaliera, che seguo da tempo e sulla quale
più volte mi sono espressa", ha detto.
"Ben venga, nessun minore deve essere allontanato dalla mamma e
dal papà mentre viaggia in Europa, peccato che l'incidenza
giuridica di questi casi sia prossima allo zero. Quel che però
il Commissario omette è che la proposta rappresenterà una 'tana
libera tutti' per famiglie omogenitoriali e utero in affitto",
prosegue l'eurodeputata.
"Dovremo riconoscere in Italia 'genitori' che sono diventati
tali ricorrendo alla maternità surrogata in paesi come il
Portogallo? Se un altro Stato membro riconoscesse il certificato
di genitorialità ucraino dopo che due committenti hanno
acquistato un bimbo, dovremmo riconoscere anche noi quei
'genitori?", conclude Baldassarre. (ANSA).
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Lgbt: commissaria Ue, si rispetti libertà movimento famiglie
Baldassarre (Lega), 'favore a business degli uteri in affitto'