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Manovra: Pedicini (Verdi), colpiti poveri e ceto medio

'Governo non ha nulla da invidiare al predecessore Draghi'

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 23 NOV - "Aumentano le tasse per il ceto medio, che rappresenta la stragrande maggioranza degli italiani, oltre che quello che più di ogni altro fa girare l'economia del Paese. Si introducono i soliti favori a beneficio degli evasori fiscali. E si conclude con l'annunciato taglio al reddito di cittadinanza, che consente a milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà di mettere il piatto a tavola. La manovra che si appresta a varare il Governo Meloni è una palese minaccia alla tenuta sociale del Paese, soprattutto in questa fase di incremento indiscriminato del costo della vita, coi prezzi alle stelle di energia e beni di prima necessità". Lo dichiara l'europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini in una nota.

"Abbiamo a che fare con un Governo ragionieristico, che non ha nulla da invidiare a quello a guida Draghi e che riporta la memoria alle manovre lacrime e sangue di Mario Monti, il cui unico obiettivo era far quadrare i conti sulla pelle di chi già fa i salti mortali per arrivare a fine mese. E che, piuttosto che creare nuova occupazione, taglia l'unica misura assistenziale a vantaggio di chi è stato messo fuori dal mercato del lavoro, spesso in un'età in cui è complicato ricollocarsi, o di chi un lavoro non ce l'ha mai avuto. Senza dimenticare l'accelerazione al processo di autonomia differenziata, che scaverà ancora più in profondità il solco tra il Nord dei ricchi e un Sud sempre più povero", prosegue Pedicini.

"Oggi più che mai serve un'opposizione concreta, che esca dai salotti e che non si limiti alle solite passerelle nelle piazze a favore di obiettivi e telecamere. Bisogna prepararsi alla mobilitazione dentro e fuori le istituzioni a tutela dei più deboli e delle fasce povere del Paese e per disinnescare una bomba sociale pronta a esplodere", conclude la nota. (ANSA).

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