(ANSA) - BRUXELLES, 24 OTT - "Macron e Meloni li accomuna il
fatto di aver avuto coraggio, di essere leader politici veri,
coraggiosi. Quando Macron, nel 2015/2016, cominciò a pensare a
una sua candidatura, pensavano tutti che fosse una follia andare
contro socialisti e repubblicani; all'inizio En Marche aveva
percentuali basse ma è riuscito a trasformare il sistema
politico francese, ha saputo vedere le crepe. Meloni aveva il
4%, oggi ha il 26 %, pochi lo avrebbero detto. Bisogna
riconoscere il suo coraggio e la sua leadership. Su tutto il
resto, invece, sono totalmente diversi". Lo scrive
l'eurodeputato di Renew Europe Sandro Gozi in una nota.
"Gli attacchi di Meloni all'Ue? Non facciamo il processo alle
intenzioni, vedremo cosa farà ora. Essere atlantisti ed
europeisti è il minimo per sedere a un tavolo e farsi ascoltare.
Ma siamo di fronte a una Meloni due, rispetto a una Meloni uno,
che è quella di Orban, di Vox. Quale Meloni sarà in futuro?
Diventa incoerente con tutto quello che è stata fino a ora? In
Ue, per esempio, vuole mantenere il diritto di veto? Vuole una
Europa più democratica, con più diritti? Considera la vigilanza
che l'Unione europea fa, ai sensi dell'articolo 2 del Trattato,
sui diritti fondamentali negli Stati membri, una ingerenza o un
dovere? Occorre la prova dei fatti", evidenzia.
"L'Ucraina è sicuramente uno dei punti su cui si potrà vedere
subito un lavoro comune tra Italia e Francia ma ci sono anche
altri appuntamenti. Tra due settimane la Commissione presenta i
suoi orientamenti sul Patto di stabilità e crescita. Potrebbero
esserci convergenze e spero che Meloni lo capisca. La nomina di
Raffaele Fitto a Ministro per gli Affari europei è una delle
migliori scelte possibili e sicuramente, in Europa, lavoreremo
insieme", aggiunge. (ANSA).
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Gozi (Re), Macron e Meloni diversi ma accomunati da coraggio
L'eurodeputato: 'Fitto agli Affari europei è un'ottima scelta'