(ANSA) - STRASBURGO, 05 OTT - "La posizione del Parlamento
europeo sull'aumento dei prezzi dell'energia è debole e confusa.
Lo dimostra la risoluzione votata oggi frutto di un compromesso
al ribasso che non possiamo sostenere. Davanti alle difficoltà
di milioni di famiglie a pagare le bollette di luce e gas e
davanti al rischio chiusura di migliaia di imprese che non
riescono a sostenere i costi energetici, è ormai chiaro che
l'unica soluzione necessaria sia quella di un Energy Recovery
Fund, sul modello della risposta europea per il rilancio
dell'economia dalla pandemia". Così Tiziana Beghin,
capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in
una nota.
"Consideriamo molto grave che anche il Parlamento europeo, le
cui posizioni sono di norma più ambiziose di quelle del
Consiglio europeo, abbia bocciato l'emendamento 34 alla
risoluzione, proposto dai Verdi europei, che esplicitamente
chiedeva la creazione di un fondo di solidarietà europeo sul
modello del Recovery Fund", prosegue la nota.
"Sono stati respinti persino gli emendamenti che prevedevano il
cosiddetto decoupling e cioè il disaccoppiamento del prezzo
dell'elettricità da quello del gas, una norma essenziale per
bloccare la speculazione. L'Unione europea ritrovi lo spirito
solidaristico perduto o rischia di alimentare il malessere già
ampiamente diffuso nella nostra società", conclude Beghin.
(ANSA).
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Beghin (M5s), senza Energy Recovery Fund risposta Ue debole
'Risoluzione Pe votata oggi frutto di un compromesso al ribasso'