Migranti: Bartolo,voci Lampedusa mi perseguitano 9 anni dopo

(ANSA) - STRASBURGO, 03 OTT - "Nove anni sono passati da quella terribile notte. Da allora, i pianti, le voci, lo strazio e il silenzio dei sopravvissuti mi perseguitano. Perché io ero lì, a Lampedusa, a soccorrere i vivi e contare i morti". Così l'eurodeputato di S&d e medico di Lampedusa, Piero Bartolo, durante l'apertura della seduta plenaria di Strasburgo.

"Oggi rendiamo omaggio non solo alle 368 persone che hanno perso la vita di fronte alla mia isola quella notte. Inghiottite dal mare nel loro disperato tentativo di cercare la salvezza".

"Possiamo fermare questo massacro solo in un modo: con un cambiamento radicale della politica di immigrazione e accoglienza. Facciamolo insieme in nome dell'uomo. Che il 3 ottobre diventi la giornata europea delle vittime del mare", ha concluso l'eurodeputato. (ANSA).

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