(ANSA) - BRUXELLES, 23 SET - La mozione di censura invocata
dal segretario della Lega, Matteo Salvini, contro la presidente
della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è uno degli
strumenti più incisivi che ha il Parlamento europeo nel
controllo dell'operato dell'esecutivo europeo ed è comunemente
paragonata al voto di sfiducia che si può svolgere nei
Parlamenti nazionali. L'approvazione di una mozione di censura,
di fatto, comporta le dimissioni della Commissione in quanto
collegio, compreso l'Alto rappresentante dell'Unione per gli
Affari esteri e la politica di sicurezza, nell'ambito delle sue
funzioni svolte all'interno della Commissione.
La mozione è prevista sin dai Trattati di Roma, che citavano
l'istituto nell'articolo 201. Oggi lo strumento è disciplinato
dall'articolo 17, paragrafo 8, del Trattato sull'Ue e
dall'articolo 234 del Trattato sul funzionamento dell'Unione. E'
previsto, inoltre, dall'articolo 127 del Regolamento del
Parlamento europeo. Stando al regolamento, "un decimo dei
deputati che compongono il Parlamento può presentare al
Presidente una mozione di censura nei confronti della
Commissione". Il quorum quindi è di 75 eurodeputati.
In passato i numeri per presentare tale mozione sono stati
trovati solo 7 volte ma mai è stata approvata dall'Eurocamera.
Stando al regolamento infatti, "la mozione è approvata con la
maggioranza dei due terzi dei voti espressi e a maggioranza
degli eurodeputati presenti". Una doppia maggioranza che rende
difficilissimo l'ok dell'Aula alla mozione. Anche la procedura
di voto è molto rigida. L'atto deve essere motivato e
immediatamente trasmesso dal presidente del Parlamento Ue sia
alla Commissione sia ai singoli deputati. Solo ventiquattro ore
dopo ha inizio la discussione in seno all'organo parlamentare, a
partire dalla quale devono trascorrere ulteriori 48 ore per
procedere alla votazione con appello nominale.
L'ultima volta che si è parlato di mozione di censura è
legata al tentativo di avviare una raccolta firme contro la
presidente Ursula von der Leyen messo in campo prima dell'estate
da alcuni eurodeputati di Renew, che si dissero pronti
all'iniziativa nel caso in cui Bruxelles avesse dato ok ai fondi
del Pnrr alla Polonia. (ANSA).
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>ANSA-SCHEDA/ La mozione di censura, cos'è la 'sfiducia' del Pe
Mai approvata in passato, per l'ok serve doppio quorum deputati