(ANSA) - BRUXELLES, 06 LUG - "Escludere l'energia nucleare e
il gas dagli investimenti sull'energia per la transizione verso
le fonti rinnovabili, significa non generare alcun beneficio per
l'ambiente in termini di emissioni, visto che il nucleare non
emette CO2, e creare ulteriore povertà, oltre che dipendenza dai
peggiori regimi antidemocratici del Pianeta". Così
l'europarlamentare di Fdi, Nicola Procaccini, responsabile
nazionale Ambiente ed Energia del partito, prima del voto di
oggi a Strasburgo sulla lista degli investimenti considerati
sostenibili dalla Ue.
"Escludere nucleare e gas naturale dalla tassonomia delle
fonti energetiche Ue è un controsenso ambientale ed economico.
Le posizioni di Pd e M5S sono lo specchio una ipocrisia che li
vede favorevoli all'esclusione di finanziamenti per il gas dalla
Ue, contro il governo che in Italia sostengono, visto che
proprio sull'estrazione del gas dai nostri giacimenti il
ministro Cingolani fonda la possibilità sostituire
l'importazione di gas russo", evidenzia l'eurodeputato.
"L'ambientalismo delle sinistre rosse e verdi è prigioniero di
un fanatismo ideologico che fa loro perdere il senso della
realtà - prosegue -. Mi piacerebbe sapere dal Pd cosa risponde
al ministro dell'energia dell'Ucraina che ha pregato i
parlamentari europei di non escludere il gas e il nucleare dalla
tassonomia verde e quindi dai finanziamenti, perché ciò vorrebbe
dire condannare a morte definitivamente l'economia dell'Ucraina,
completando così l'opera devastante di Putin". (ANSA).
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Tassonomia: Procaccini (FdI), senza nucleare e gas nuova povertà
'Cosa rispondono dal Pd al ministro dell'energia dell'Ucraina?'