(ANSA) - BRUXELLES, 06 LUG - "Questa tassonomia, che ha
ricevuto il via libera del Parlamento europeo, è un danno per
l'ambiente, per l'Italia e per il futuro dell'Europa. Sarà molto
difficile per l'Unione europea spiegare ai cittadini come sia
possibile finanziare la crescita sostenibile con due fonti
energetiche che sostenibili per definizione non sono. Il
regolamento sulla tassonomia doveva promuovere investimenti
verdi e invece andrà a finanziare gas e nucleare". Così in una
nota congiunta gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle Fabio
Massimo Castaldo e Laura Ferrara.
"Quest'ultima è una fonte energetica non sicura, dispendiosa dal
punto di vista economico e produce scorie radioattive molto
pericolose da gestire specialmente in un Paese altamente sismico
come il nostro. Il gas è un combustibile fossile che emette
nell'atmosfera CO2 e quindi il suo ingente utilizzo contraddice
gli obiettivi europei per la neutralità climatica da raggiungere
entro il 2050. Inoltre è una fonte energetica che proviene
principalmente dalla Russia quando invece a parole tutti
predicano l'indipendenza energetica da essa", sottolineano
Castaldo e Ferrara, che considerano "un autogol il voto degli
europarlamentari italiani espresso contro l'obiezione". "Così
come è congegnata questa tassonomia distrarrà solo copiosi
investimenti dalle energie pulite e rinnovabili, che l'Italia
possiede in abbondanza e frenerà dunque la transizione verde.
Oggi vincono le lobby del gas e del nucleare, perdono invece
tutti i cittadini e la lotta ai cambiamenti climatici",
commentano. (ANSA).
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Tassonomia: M5s, vincono le lobby e perdono i cittadini
'E' un danno per l'ambiente, l'Italia e il futuro dell'Europa'