(ANSA) - BRUXELLES, 28 GIU - "Credo sia stato un segnale
importante quello di affidare a una socialista e a un'italiana
questa posizione, come paese l'Italia infatti può giocare
un'importante ruolo di mediazione". Così Alessandra Moretti,
eurodeputata italiana del gruppo Socialisti e Democratici,
commenta all'ANSA la sua nomina a capo della Delegazione del
Parlamento europeo per i rapporti con la Serbia.
"Nelle settimane passate abbiamo visto che cosa vuol dire aver
rallentato il processo di integrazione nei confronti dei Paesi
balcanici, è un rallentamento che non possiamo permetterci",
spiega Moretti che subentra al nuovo incarico alla slovena Tanja
Fajon, divenuta ministra degli esteri nel nuovo governo di
Lubiana guidato dal premier Robert Golob.
"In Serbia oggi c'è una questione legata alle influenze russe,
una delle sfide più grandi per l'Europa sarà quella di
contrastare l'influenza russa sull'opinione pubblica e sulle
autorità", continue l'eurodeputata che sottolinea come "la
questione balcanica rimanga pertanto centrale per l'Ue e per la
gestione dei rapporti tra Bruxelles e Mosca".
Per quel che riguarda i rapporti con Pristina invece Moretti
sottolinea come "rimanga centrale il tema Kosovo e la necessità
di promuovere il dialogo tra i due territori". (ANSA).
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Serbia: Moretti (Pd), Italia può giocare ruolo di mediazione
L'eurodeputata alla guida della delegazione dell'Eurocamera