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Energia: Evi, obiettivo efficienza al 9% nel 2030 è ridicolo

'Scandalosa posizione ministri Ue tra cui Cingolani'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 28 GIU - "Scandalosa la posizione dei Ministri dell'Energia europei e tra loro il nostro Ministro Cingolani che si accordano per un obiettivo di efficienza energetica ridicolo del 9% per il 2030". Così in una nota l'eurodeputata dei Verdi Eleonora Evi.

"Questa percentuale era stata proposta dalla Commissione Europea un anno fa, ben prima della crisi dei prezzi del gas, delle bollette impazzite e prima della guerra in Ucraina, circostanze che hanno fatto cambiare idea alla stessa Commissione europea, che con il RePower Eu ha innalzato l'obiettivo al 13%", spiega Evi.

"Con questo compromesso al ribasso, sia sulle rinnovabili che sull'efficienza energetica, il Consiglio mostra ancora una volta un'assoluta mancanza di visione e la volontà di perpetuare gli errori del passato, ostacolando, di fatto, l'indipendenza energetica di cui i tragici avvenimenti degli ultimi mesi hanno evidenziato l'urgenza. Il Consiglio ignora che accelerare la transizione verde significa promuovere la nostra sovranità energetica e porre fine al modello energetico insostenibile che ci ha portato alla crisi attuale", prosegue la nota.

"Per questo motivo al Parlamento Ue daremo battaglia, perché mai come ora è urgente creare un modello energetico a favore del clima, della pace e della giustizia", conclude Evi. (ANSA).

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