(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAG - "A trent'anni dalla Strage di
Capaci molto resta ancora da fare nella lotta alla mafia e alla
criminalità organizzata. Anziché portare avanti con coraggio il
lavoro di Falcone, assistiamo a un pericoloso revisionismo in
cui la politica tentenna e purtroppo sembra invertire rotta: c'è
chi nega addirittura l'esistenza delle mafie e c'è chi,
condannato per aver favorito la mafia, oggi si permette di dare
lezione di moralità e di gestire la cosa pubblica". Così Tiziana
Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento
europeo, in una nota.
"Questo è inaccettabile. L'evoluzione della mafia e la sua
trasformazione in organizzazione di colletti bianchi, così come
denunciato da Falcone, è evidente e va contrastata con nuove
strumenti legislativi che debbano partire dall'Europa perché la
mafia oggi non conosce confini", prosegue la nota.
"Se vogliamo davvero onorare la memoria del magistrato
siciliano, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della
scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo dobbiamo
chiarire una volta per tutte le ramificazioni oscure che hanno
deciso la loro morte e affrontare il problema con una direttiva
europea che migliori la definizione comune di reato di
associazione, aggiungendo l'effetto intimidatorio che è
l'elemento aggiuntivo dell'articolo 416 bis. Seguiamo gli
insegnamenti e l'esempio di Giovanni Falcone con i fatti",
conclude Beghin (ANSA).
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Falcone: Beghin(M5s): portare avanti suo lavoro
'Assistiamo a un pericoloso revisionismo della politica'