(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAG - "Tante ombre, poche luci, troppi
propositi destinati purtroppo a rimanere sulla carta. Siamo
favorevoli all'indipendenza energetica, ma bisogna fare
attenzione: l'Europa si prende rischio delle emissioni zero non
tenendo conto di indicatori economici e stime di crescita. E il
piano non può partire dal presupposto sbagliato che la crisi
attuale coincida con il conflitto in Ucraina, dimenticando anni
di politiche sbagliate su energia e clima". Così in una nota
Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, coordinatore Id in
commissione Itre.
"Non possiamo permetterci di puntare tutto sulle rinnovabili
ma non su una filiera europea in grado di sviluppare tecnologie
essenziali per la transizione. Eliminare la dipendenza
energetica da Mosca per aumentare quella tecnologica da Pechino
non è una soluzione. Affermare che il 'risparmio energetico è il
modo più rapido ed economico per far scendere la bolletta' è un
tantino banale, non serviva l'Ue. Repower è solo l'ultimo
tassello di una narrativa ideologizzata, Timmermans detta legge
con una Commissione totalmente incapace di riportarlo alla
realtà", conclude Borchia. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
RepowerEu: Borchia(Lega), serve filiera tecnologica europea
'Rischio dipendenza tecnologica da Pechino'