(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAG - "Io sono esterrefatto di come si
sta svolgendo il dibattito sulla guerra in Italia. Se c'è un
Paese dove la disinformazione russa si dimostra efficace, quella
è l'Italia". Lo ha detto l'europarlamentare di Renew Europe,
ospite del Forum ANSA. "Il Paese rischia di perdere una grossa
occasione. Noi abbiamo un grande statista, Mario Draghi, che sta
mettendo l'Italia nel ruolo che gli spetta. Ma gli altri no. Nel
momento in cui Salvini mette in discussione se sia una buona
idea o meno l'adesione della Finlandia e Svezia alla Nato, ma
cosa devono fare? Sono Paesi che si sono resi conto che è
saltato tutto in Europa per colpa di Putin", ha aggiunto
l'eurodeputato e segretario del Partito Democratico europeo.
Tutto ciò, ha sottolineato Gozi, "dimostra anche che il
bipolarismo italiano è una finzione. Non c'è un centrodestra e
un centrosinistra in Italia. C'è una destra estrema, che da una
parte ha il volto di Meloni all'opposizione e dall'altra quello
di Salvini al governo, e con Berlusconi che è evidente che ha
perso l'influenza che aveva. E dall'altra parte non c'è un
centrosinistra, perché il M5S si dimostrano quello che sono, un
movimento populista, un'accozzaglia di tutto e del contrario di
tutto. Io non capisco perché Letta, mentre apre al
proporzionale, dice che l'alleanza con Conte non si tocca". "Io
credo che in Italia invece ci siano le condizioni per fare una
proposta centrale che superi i vecchi schemi, da quello per cui
il Pd debba stare per forza con il M5S a quello per cui la parte
liberale di FI debba stare con Meloni. Credo che la
responsabilità delle forze che si dicono riformiste e delle
forze nuove, che siano Iv, Azione o Più Europa, è quello di
lavorare per offrire un'alternativa politica. Non dico che sia
facile ma è possibile", ha sottolineato Gozi concludendo: "non
vedo perché dobbiamo condannarci ad alleanze coatte o
innaturali". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Gozi,spazio per forza riformista, bipolarismo ora è finzione
'Superiamo schema Pd-M5S e liberali Fi alleati destra estrema'