(ANSA) - BRUXELLES, 08 FEB - "Dopo anni di ritardi e di
soluzioni deboli lasciate alla sola iniziativa degli Stati
membri, la Commissione prende le redini di uno dei settori
basilari dell'economia europea e sul quale dipenderà in parte
l'evoluzione tecnologica futura: quella dei microchip". Così in
una nota la capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento
europeo, Tiziana Beghin.
"Con il piano da 45 miliardi di investimenti pubblici e
privati sui semiconduttori l'Unione europea mira a ridurre la
dipendenza tecnologica dai partner stranieri, in particolare
asiatici, e a garantire approvvigionamento per le imprese
impegnate nella transizione digitale e verde. I semiconduttori
vengono utilizzati infatti per la produzione di tutti i tipi di
chip necessari per far funzionare i dispositivi elettronici,
smartphone, computer, tablet, ma non solo", prosegue
l'eurodeputata.
"L'Europa, che rappresenta il mercato più grande del mondo, non
può restare vittima di speculazioni e blocchi commerciali e deve
reagire puntando su autonoma e su una vera e propria produzione
europea. Il Movimento 5 Stelle lavorerà al Parlamento europeo
per rafforzare e rendere ancora più ambizioso l'European Chips
Act. È il momento di fare il salto di qualità", conclude Beghin.
(ANSA).
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Beghin (M5s), bene sostegno Ue a imprese con Chips Act
'Settore fondamentale per l'economia europea'