(ANSA) - BRUXELLES, 02 FEB - "Classificare come investimenti
sostenibili quelli nel settore del gas e del nucleare significa
di fatto ridicolizzare il Green Deal con una vergognosa
operazione di greenwashing e mettere in serio pericolo la
credibilità dell'Unione europea come mercato leader per la
finanza sostenibile". Così in una nota l'eurodeputata di Europa
Verde, Eleonora Evi.
"La decisione della Commissione europea di conferire l'etichetta
di sostenibilità a gas e nucleare nella tassonomia verde
sconfessa platealmente gli obiettivi del Green Deal nella lotta
all'emergenza climatica e disattende la sonora bocciatura degli
esperti di finanza europei, che qualche giorno fa avevano
ribadito con forza il loro no a gas e nucleare in tassonomia",
prosegue l'eurodeputata.
"Si tratta di una scelta miope, che la stessa Commissione
definisce imperfetta, ma che di fatto più che imperfetta risulta
peggiorativa rispetto alla bozza precedente, avendo eliminato
gli obiettivi intermedi sugli investimenti sul gas e ignorato le
raccomandazioni degli esperti di finanza europei. In questo modo
si ipoteca il futuro dei giovani e lascia aperto il problema
dello smaltimento delle scorie nucleari, per il quale non esiste
ancora una soluzione efficace, sicura e definitiva", prosegue
Evi
"Ora più che mai la nostra posizione resta ferma e al Parlamento
Ue daremo battaglia, abbiamo fino a un massimo di 6 mesi di
tempo per bocciare questo atto delegato e ribadire che il
mercato deve essere orientato verso investimenti a prova di
futuro, come le fonti rinnovabili e l'economia circolare, perché
la nostra idea di Europa ha nella sostenibilità e nella lotta
alla crisi climatica i suoi sigilli identitari", conclude
l'eurodeputata verde. (ANSA).
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Tassonomia: Evi(Verdi),vergognosa operazione di greenwashing
'Sconfessati platealmente gli obiettivi del Green Deal'