(ANSA) - BRUXELLES, 21 GEN - "L'ultimo rapporto Oxfam sulle
disuguaglianze ha stimato che, negli ultimi due anni, le
maggiori società farmaceutiche hanno notevolmente incrementato i
loro utili, stimati in alcuni casi addirittura in mille dollari
al secondo, come conseguenza delle politiche sanitarie adottate
anche dalle Ue nella gestione della pandemia. Nello stesso
periodo, il Corporate Europe Observatory ha calcolato che tale
settore ha aumentato di almeno il 20% la spesa destinata al
lobbying nelle istituzioni europee. Polemiche inoltre sono sorte
circa il potenziale conflitto d'interesse tra membri di
organismi Ue che hanno contribuito alla gestione della crisi
sanitaria e società farmaceutiche. Tutto ciò ha creato un clima
di diffusa diffidenza circa la strategia sanitaria adottata,
aggravato da gravi episodi di volontaria mancanza di trasparenza
da parte della Commissione in merito ai contenuti dei contratti
dei vaccini e ai finanziatori di Ema." Così in una nota
l'eurodeputato di Fratelli d'Italia- Ecr Vincenzo Sofo.
"Alla luce di ciò, ho chiesto oggi per l'ennesima volta
alla Commissione di acconsentire alla pubblicazione di tutte le
informazioni relative ai contratti sui vaccini e ai finanziatori
di Ema nonché di avviare una discussione per l'introduzione di
normative ad hoc per limitare il rischio di conflitti
d'interesse tra i soggetti decisori o di supporto alle decisioni
sulla strategia sanitaria e i soggetti privati a scopo operanti
nel settore farmaceutico-sanitario, imponendo ad esempio
maggiori obblighi di trasparenza sui rapporti tra società
private, associazioni di categoria, professionisti e istituzioni
pubbliche e regole ferree sul fenomeno delle cosiddette porte
girevoli di funzionari e consulenti tra settore pubblico e
privato", aggiunge l'eurodeputato di Fdi. (ANSA).
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Vaccini:Sofo a Ue, limiti conflitti interesse con Big Pharma
Interrogazione eurodeputato, 'poca trasparenza su contratti'