(ANSA) - STRASBURGO, 21 GEN - "Dai cittadini emerge la
volontà che la responsabilità dell'assistenza sanitaria sia
spostata dall'essere una competenza dei singoli stati ad una
competenza condivisa dell'Ue". Così il vicepresidente della
Commissione europea Maros Sefkovic, riguardo alle proposte
presentate dai cittadini durante la plenaria della Conferenza
sul futuro dell'Europa in corso a Strasburgo.
"Penso però che che importante sia andare oltre la
valutazione legale e pensare a cosa si può già fare - prosegue
Sefkovic - penso che la pandemia ci abbia mostrato quanto si può
già fare all'interno del quadro esistente senza cambiare i
trattati. Il gigantesco appalto pubblico per i vaccini è stato
effettuato a livello Ue, per esempio ed ora stiamo effettuando
un appalto pubblico congiunto per farmaci monoclonali. Questo
mostra quanto si può già fare nell'ambito cornice istituzionale
esistente". (ANSA).
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Futuro Ue: Sefkovic, cittadini chiedono gestione Ue sanità
'Covid mostra che si può agire anche senza cambio trattati'