(dell'inviato Michele Esposito)
(ANSA) - STRASBURGO, 18 GEN - Presidente al primo scrutinio,
con la schiacciante maggioranza di 458 voti. La maltese Roberta
Metsola guiderà, da qui alle elezioni della primavera del 2024,
il Parlamento Europeo. La sua era una vittoria annunciata ma con
il cambio del timone a Strasburgo - dal socialdemocratico David
Sassoli alla nuova leader popolare - cambia di fatto anche la
maggioranza parlamentare a Strasburgo, allargandosi a pezzi
della destra, da Ecr alla Lega fino agli ungheresi di Fidesz. La
neopresidente, appena eletta, ha assicurato comunque continuità
rispetto al suo predecessore. "Onorerò Sassoli battendomi sempre
per l'Europa", sono state le sue prime parole.
E' una presidente di primati, Roberta Metsola. Terza donna a
guidare l'Europarlamento dopo le francesi Simone Veil e Nicole
Fontaine, la maltese è anche il più giovane presidente della
storia della casa della democrazia europea. Mai, infine, sullo
scranno più alto della Plenaria si era seduta una rappresentante
di un Paese membro piccolo come Malta. Gli ultimi dubbi dei
liberali e socialisti sull'esponente del Partito Nazionalista di
La Valletta si sono dissolti con l'accordo di metà mandato,
scritto in un documento di 4 pagine tra S&D, Ppe e Renew. Un
documento in cui i tre principali gruppi europei hanno stilato
dieci priorità con cui circoscrivere, di fatto, la libertà di
azione della presidente.
Dietro l'accordo, nei corridoi parlamentari, impazzava la
battaglia per i posti cardine nello scacchiere di Strasburgo. E
il Ppe, numeri alla mano, ha rovesciato i trend elettorali più
recenti, che lo vedono fuori dal governo dei principali Paesi
europei ad eccezione dell'Italia. Oltre alla presidenza, i
Popolari incassano la vicepresidenza vicaria con l'austriaco
Othmar Karas resistendo all'assalto di S&D al segretariato
generale, guidato da Klaus Welle. A rischiare, invece, è Antonio
Tajani, presidente della conferenza dei presidenti di
commissione messa nel mirino dai socialisti, che nel frattempo
ottengono le 5 vicepresidenze a cui ambivano. Tra loro la più
votata è stata la Dem Pina Picierno. Tre in totale i vice per il
Ppe e tre anche per i liberali. Nella squadra dei vice entrano i
Conservatori e Riformisti (con il lettone Robert Zile),
co-presieduti da Fdi. Ma in serata per sciogliere il nodo degli
ultimi due vice mancanti si è resa necessaria una terza
votazione.
Alla sua prima uscita Metsola ha preso le distanze dalle
posizioni anti-aborto di cui è stata accusata. "Non voterò più
sul tema, questo Parlamento lotterà per i diritti delle donne",
ha assicurato l'esponente dell'unico Paese Ue dove l'aborto è
illegale. "Ma io promuoverò la posizione di Strasburgo", ha
ribadito la maltese. Parlando con l'ANSA, Metsola ha poi
rimarcato la sua vicinanza "storica, geografica e linguistica"
con l'Italia, mostrando di essere al fianco di Roma nella
battaglia per lo scorporo di una parte degli investimenti dal
computo del debito. "Sassoli all'ultimo Consiglio Ue parlò di
'crudele inflessibilità' delle regole fiscali", ha ricordato,
assicurando che il Parlamento Ue "sarà dalla parte di quei Paesi
che hanno bisogno di continuare ad investire per non essere
lasciati indietro" nella ripresa dal Covid. Ma chiedendo anche
"trasparenza, nessun abuso dei fondi europei e responsabilità
nelle spese" ai governi che stanno ricevendo i fondi del Pnrr.
In Italia a festeggiare è stata soprattutto Fi. Silvio
Berlusconi, in serata, ha augurato buon lavoro a Metsola in una
conversazione telefonica. E le congratulazioni sono arrivate
anche da Sergio Mattarella. "L'Italia guarda con immutata
fiducia al ruolo centrale dell'Europarlamento", sono state le
parole del capo dello Stato. (ANSA).
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>>>ANSA/ Metsola al Parlamento Ue, 'mi batterò come Sassoli'
Ampia maggioranza per la maltese. E lei rassicura sull'aborto