(ANSA) - BRUXELLES, 12 GEN - L'eurodeputata Rosa D'Amato, del
gruppo dei Verdi, interroga la Commissione europea sul sostegno
pubblico concesso dall'Italia per l'ex Ilva e chiede che ne sia
valutata la conformità con gli orientamenti Ue in materia di
aiuti di Stato a finalità regionale e il rispetto della
concorrenza nel mercato unico.
"Il governo italiano ha permesso alla società Invitalia, di
proprietà del ministero dell'Economia, di sottoscrivere
ulteriori apporti di capitale ed erogare finanziamenti in conto
soci, nel limite massimo di 705 milioni euro per assicurare la
continuità del funzionamento produttivo dell'impianto
siderurgico di Taranto", scrive D'Amato, evidenziando che
"Invitalia ha già investito 400 milioni". Inoltre, osserva,
Invitalia è stata autorizzata "a costituire una società per la
conduzione delle analisi di fattibilità, sotto il profilo
industriale, ambientale, economico-finanziario, della
realizzazione e gestione di un impianto per la produzione del
preridotto. Il capitale sociale della società è determinato
entro il limite massimo di 70 milioni di euro" ed "è interamente
sottoscritto e versato da Invitalia, anche in più soluzioni, in
relazione all'evoluzione dello stato di avanzamento delle
analisi di fattibilità funzionali alla realizzazione e alla
gestione dell'impianto per la produzione del preridotto".
Alla luce di tutto ciò, l'eurodeputata tarantina chiede alla
Commissione di indicare se ritiene che "le somme concesse dal
governo italiano ad Invitalia siano in contrasto con gli
orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale"
e se "le disposizioni normative descritte possano causare una
distorsione del mercato e un indebito vantaggio nei confronti
delle altre imprese siderurgiche europee". (ANSA).
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Ex Ilva: D'Amato (Verdi), Ue valuti rispetto concorrenza
Interrogazione su conformità aiuti Stato a orientamenti europei