(ANSA) - BRUXELLES, 22 DIC - "La proposta presentata oggi
dalla Commissione europea sulle risorse proprie per finanziare
il Next Generation Eu, potrebbe per alcuni aspetti penalizzare
cittadini e imprese europee sui quali rischiano di riversarsi i
nuovi oneri previsti dalla Commissione". Così in una nota il
copresidente del gruppo Ecr-FdI al Parlamento europeo Raffaele
Fitto.
"Mentre infatti riteniamo vada nella giusta direzione applicare
una tassazione equa alle multinazionali e ai colossi
extraeuropei come da noi sempre sostenuto, desta particolare
preoccupazione la Carbon Border Adjustment Mechanism che nata
con lo scopo di garantire che le imprese europee non siamo messe
in svantaggio competitivo rispetto ai competitors dei paesi
terzi, rischia di produrre l'effetto contrario", prosegue Fitto.
"Infatti, questa misura che interesserà i produttori di acciaio,
cemento e alluminio nei paesi con norme ambientali più
flessibili, rischierebbe di aumentare ancora di più i costi
delle materie prime e devierebbe i flussi commerciali, mettendo
in grossa difficoltà le imprese europee e minando la loro
competitività. Per questo nei prossimi mesi lavoreremo affinché
ciò non avvenga, e non venga penalizzato il nostro sistema
economico e produttivo", conclude la nota. (ANSA).
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