(ANSA) - BRUXELLES, 06 DIC - "L'avvio dei negoziati europei
per l'approvazione finale della direttiva sul salario minimo è
sicuramente una bella notizia. La tempestività della risposta
del Consiglio tuttavia non deve illuderci sulle difficoltà di un
percorso che sarà pieno di insidie viste le posizioni di molti
Paesi scandinavi e dell'Est Europa". Così in una nota
l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Daniela Rondinelli.
"Il testo del Consiglio è infatti decisamente meno ambizioso di
quello approvato dieci giorni fa dall'altro co-legislatore, il
Parlamento europeo, ma noi confidiamo nella futura Presidenza
francese dell'Unione europea che ha messo l'approvazione del
salario minimo e di norme efficaci contro le delocalizzazioni e
il dumping salariale in cima alla sua agenda", prosegue la nota.
"L'Unione europea deve dare una risposta chiara e forte alle
grandi attese riposte dai lavoratori sottopagati, e in
particolare dai giovani, in questo provvedimento che deve essere
ambizioso. Come dimostrato da un sondaggio Quorum-Youtrend per
SkyTg24, i giovani mettono il salario minimo al primo posto
delle politiche da mettere in campo per valorizzare il loro
contributo nella società del futuro, segno che la battaglia di
civiltà per restituire dignità al lavoro è quella giusta da
fare", conclude Rondinelli. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Salario minimo: Rondinelli (M5s), bene avvio negoziati
'Ma su percorso insidie Paesi scandinavi ed Est Europa'