(ANSA) - BRUXELLES, 02 DIC - "Bruxelles deve smetterla di
sacrificare le imprese sull'altare dell'ideologia green e
iniziare a tutelare i lavoratori. La scelta più problematica è
la decisione di bandire dal mercato motori che non siano
'full-electric' dal 2035, di fatto dicendo alle aziende che non
devono più progettare auto con motori tradizionali o ibridi".
Così l'europarlamentare della Lega e coordinatore Id in
commissione Industria, Paolo Borchia.
"La politica europea decide autonomamente di contribuire a
rendere non competitive le aziende automotive europee contro i
competitor americani e asiatici, mettendo la parola fine
all'indotto che ancora strenuamente resisteva alla durissima
competizione globale. La transizione, con i suoi tempi e le
tecnologie che emergono, deve essere determinata dal mercato,
imperfetto ma meno penalizzante per cittadini e imprese delle
scelte poco sagge e per nulla lungimiranti di Bruxelles",
prosegue l'eurodeputato.
"Con un problema così grande come l'approvvigionamento delle
materie prime, la prima soluzione deve essere eliminare
qualsiasi ulteriore elemento che porti difficoltà, partendo dal
rivedere le date di applicazione dei divieti per i motori
termici e ibridi", conclude Borchia. (ANSA).
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Borchia(Lega), Ue non sacrifichi imprese per ideologia green
'No a decisione di bandire motori a benzina da mercato dal 2035'