(ANSA) - BRUXELLES, 25 NOV - "Il via libera del Parlamento
europeo al salario minimo è il punto di svolta per dar vita
finalmente a un'Europa più sociale e più equa grazie al
contributo decisivo del Movimento 5 Stelle che lo pose come
condizione per il voto a Ursula Von der Leyen". Così in una nota
l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Daniela Rondinelli.
"L'approvazione di questo provvedimento era il primo punto
del nostro programma per le elezioni europee del 2019, quindi
possiamo con orgoglio dire: missione compiuta, anche perché il
testo approvato oggi presenta elementi a dir poco rivoluzionari
per il mercato del lavoro europeo e italiano", prosegue
Rondinelli.
"Il salario minimo dovrà riguardare tutti i lavoratori anche
i riders, gli stagionali, i tirocinanti e gli stagisti. Basta
lavoratori sottopagati. Infine, viene rafforzata la
contrattazione collettiva, ponendo un argine invalicabile ai
contratti pirata, ed è stato eliminato ogni riferimento alla
produttività come principio al quale agganciare la fissazione
del salario minimo. Non dimentichiamo inoltre che il salario
minimo porterà benefici anche alle imprese italiane che soffrono
il dumping sociale e salariale dei loro competitori dell'Est
Europa e aiuterà a contrastare l'odioso fenomeno delle
delocalizzazioni", spiega l'eurodeputata 5 stelle.
Adesso "ci aspettiamo che il Ministro del Lavoro Andrea
Orlando difenda in sede di Consiglio l'ambiziosa posizione del
Parlamento europeo. Auspichiamo che l'approvazione definitiva
del salario minimo avvenga durante la Presidenza francese
dell'Unione, nel primo semestre del 2022. Indietro non si
torna", conclude Rondinelli nella nota. (ANSA).
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Salario minimo: Rondinelli, M5S decisivi, missione compiuta
'Punto di svolta per dar vita finalmente a un'Europa più equa'