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Castaldo (M5s), Ue sostenga regole Onu contro uso mercenari

'Stati non hanno gli strumenti per contenere questo fenomeno'

Redazione Ansa

(Vedi: 'Eurodeputati, Ue sanzioni uso mercenari...' delle 17.03) (ANSA) - BRUXELLES, 25 NOV - "La prima cosa da capire riguardo al gruppo Wagner, l'organizzazione paramilitare russa, è che molto probabilmente non esiste un gruppo Wagner. Non c'è una singola azienda registrata con questo nome, ma piuttosto una rete di entità interconnesse col sistema statale e militare russo e collegate tra loro tramite sovrapposizioni di proprietà e reti logistiche". Così l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo a margine della condanna del Parlamento europeo agli "efferati" crimini commessi dall'organizzazione paramilitare russa Wagner Pmc.

"La loro natura offre una sfida difficile per le entità statuali che non sempre possiedono tutti i giusti strumenti per contenere, affrontare i rischi posti dall'attività di questi contractors. Sono fondamentali, dunque, tutte le diverse iniziative volte a sviluppare norme giuridiche internazionali chiare e vincolanti che vadano a restringere e a disciplinare queste attività", prosegue Castaldo.

"L'Ue deve supportare fermamente il Gruppo di lavoro intergovernativo delle Nazioni Unite nel suo progetto di quadro normativo per le compagnie private, assicurandosi che tale documento sia ambizioso e che la sua adozione tempestiva porti a sostenere gli sforzi di tutte le giurisdizioni nazionali ed internazionali per avviare procedimenti penali e ritenere tutte queste compagnie paramilitari responsabili delle gravissime violazioni di diritti umani che spesso commettono", spiega l'eurodeputato.

"In presenza di regole chiare e trasparenti avremo finalmente gli strumenti necessari per rendere concreto il contrasto a quelli che in apparenza sembrano fantasmi, ma che in realtà sono semplicemente nascosti tra le pieghe dei nostri sistemi", conclude Castaldo. (ANSA).

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