(ANSA) - BRUXELLES, 22 NOV - "La nuova Politica agricola
comune che il Parlamento europeo voterà domani non è perfetta,
ma è necessaria per il bene dell'agricoltura italiana: tenerci
la vecchia Pac sarebbe stato un assoluto disastro, con
conseguenze devastanti per agricoltori e consumatori italiani".
Così in una nota l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Dino
Giarrusso.
"Nonostante gli Stati membri, in particolare quelli dell'Est
Europa, abbiano negoziato al ribasso nella fase di trilogo,
l'accordo finale della Pac 2021-2027 ha il grande merito di
sostenere le imprese agricole e accompagnarle nella fase di
transizione ambientale. Rispetto alla precedente Pac che non
aveva nessun impegno verde, questa nuova prevede che almeno il
60% delle risorse del pilastro I e II siano destinate
all'architettura verde, con il 25% che devono essere impiegate
nei cosiddetti ecoschemi, un elenco di pratiche agricole
rispettose dell'ambiente e del clima", prosegue Giarrusso.
"Inoltre, almeno il 4% degli ettari devono essere inattivi per
favorire la biodiversità, aumentano da sette a nove le pratiche
ambientali e c'è il monitoraggio obbligatorio della Commissione
europea ai piani nazionali che non potranno, dunque, ignorare
questi ambiziosi principi. Infine, si guarda al futuro con
l'agricoltura di precisione che non utilizza pesticidi e
comporta un notevole risparmio di risorse idriche. Fiore
all'occhiello è sicuramente la condizionalità sociale, approvata
al Parlamento europeo grazie ai voti decisivi del Movimento 5
Stelle, un sacrosanto principio che prevede che chi utilizza
lavoratori in nero nei campi o sfrutta i braccianti perderà i
fondi europei della Pac", conclude l'eurodeputato 5 stelle.
(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Agricoltura: Giarrusso (M5S), Pac non perfetta ma necessaria
'Sostiene imprese agricole nella fase di transizione ambientale'