(ANSA) - STRASBURGO, 20 OTT - "La Lega non può condividere i
passaggi più controversi del testo finale del Parlamento Europeo
sulla strategia 'Farm to Fork', iniziativa della Commissione
europea alla quale manca ancora una valutazione di impatto
complessiva e che sembra procedere senza tener conto della
pubblicazione di indicatori, tutti di segno negativo, analizzati
negli ultimi mesi all'interno di diversi studi internazionali".
Cosi il Gruppo della Lega al Parlamento europeo in una nota.
"Nonostante questi abbiano da tempo messo in guardia l'Ue sui
pericoli di perdita di produttività, di aumento delle
importazioni agricole dall'estero e di prezzi sugli scaffali,
Bruxelles sembra voler esporre un settore fondamentale come
quello agroalimentare a una scommessa al buio, con rischi enormi
per le aziende, i lavoratori e i consumatori", prosegue la nota.
"Il testo finale non mette ancora il settore in sicurezza su
etichettatura nutrizionale e su quella di origine, con termini
troppo vaghi e ambigui che lasciano aperte le porte al pericolo
di sistemi a semaforo, una minaccia per il Made in Italy, che
già si dice dovranno essere obbligatori: su questo fronte
l'Italia non dovrà arretrare di un millimetro. Letture basate
più sulle mode alimentari che sulla scienza prendono il
sopravvento sulla realtà dei fatti, con obiettivi ambientali e
la colpevolizzazione dell'attività degli allevatori senza una
valutazione scientifica a suffragare la sostenibilità e la
correttezza delle soglie", aggiungono gli eurodeputati della
Lega. (ANSA).
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Lega, in Farm to Fork minacce per il Made in Italy
'Colpevolizzazione allevatori senza valutazione scientifica'