(ANSA) - ROMA, 12 LUG - BRUXELLES - "La produzione italiana
non può essere considerata di serie B, così come l'inquinamento
prodotto dalle nostre acciaierie non è di seconda categoria. La
Commissione europea ci ascolti". Così Daniela Rondinelli,
europarlamentare del Movimento 5 Stelle, prima firmataria di una
nota per cambiare la bozza della Commissione Ue sul regolamento
del Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alla Frontiera, parte
del Green Deal europeo.
La proposta escluderebbe dall'elenco dell'Emissions Trading
System (ETS) alcuni prodotti siderurgici, quali l'acciaio Inox e
gli acciai speciali. "Questa decisione penalizzerebbe
enormemente la produzione di acciaio italiano - si legge nella
nota firmata assieme ad altri 15 europarlamentari italiani - e
metterebbe in serio pericolo la sopravvivenza di Acciai Speciali
Terni Spa, una realtà che conta ben 2.350 lavoratori e 5.000 se
consideriamo l'indotto." "Non possiamo permettere alle nostre
aziende di soccombere al dumping sociale, fiscale ed ambientale
dei competitori asiatici. Le nuove regole europee devono valere
per tutti i prodotti siderurgici" chiude l'appello dei deputati
italiani. (ANSA).
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Rondinelli (M5s), Green deal non penalizzi Ast Terni
2350 lavoratori sarebbero a rischio