(ANSA) - BRUXELLES, 07 GIU - I negoziatori del Parlamento Ue
e quelli del Consiglio hanno trovato un accordo sugli standard
comuni vincolanti per il trasferimento di crediti deteriorati
dalle banche al mercato secondario. Le disposizioni assicurano
che i mutuatari non si trovino in condizioni peggiori dopo il
trasferimento del loro credito e che gli Stati membri siano in
grado di mantenere o introdurre regole più rigide per proteggere
i consumatori, spiega una nota del Parlamento Ue.
Le misure concordate rafforzano lo sviluppo di mercati
secondari professionali per i crediti originariamente emessi
dalle banche, e che si qualificano come non performanti. Le
terze parti (gli acquirenti del credito, come i fondi di
investimento ad esempio) potranno acquistare gli Npl in tutta la
Ue e non creeranno un nuovo credito, ma acquisteranno i crediti
deteriorati con il loro rischio esistente. Di conseguenza non
avranno bisogno di una autorizzazione speciale ma dovranno
rispettare le regole che proteggono i mutuatari.
"Con questa direttiva chiariamo che lo sviluppo di un mercato
secondario europeo reale, efficiente e ben regolamentato per gli
Npl deve andare di pari passo con tutti gli sforzi possibili da
parte dei creditori per rendere il credito nuovamente
performante e il più alto livello possibile di protezione per i
mutuatari", ha detto la presidente della commissione econ del
Parlamento europeo, Irene Tinagli, convinta che "non possiamo
rischiare che la ripresa venga messa a repentaglio da decisioni
che penalizzano famiglie e imprese". (ANSA).
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Accordo Ue su mercato secondario Npl, debitori più protetti
Tinagli, 'Non si possono penalizzare famiglie e imprese'