(ANSA) - BRUXELLES, 03 GIU - "Il voto del Parlamento europeo
del 2018 con cui l'aula di Strasburgo ha condannato le
violazioni dello stato di diritto del governo ungherese di
Viktor Orban è valido. Lo ha stabilito la Corte di giustizia
dell'Unione europea, assestando un altro duro colpo alla
credibilità della destra ungherese al governo". Così in una nota
il capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo
Brando Benifei.
"Già da tempo il Parlamento Europeo ha attivato la procedura di
infrazione per violazione dei diritti fondamentali nei confronti
dell'Ungheria e per questo sta mettendo alle strette i governi
europei affinché decidano anche loro e vengano bloccate le
risorse e il diritto di voto in Europa dell'esecutivo ungherese.
Orban ha provato a far invalidare il voto del Parlamento per
motivi procedurali con un ricorso che la Corte di Giustizia
dell'Unione l'ha respinto. Le prova tutte pur di non affrontare
la questione fondamentale: non si possono prendere soldi
dall'Europa né partecipare alle decisioni comunitarie se non si
rispettano i diritti fondamentali, il pluralismo democratico e
l'indipendenza della magistratura", aggiunge Benifei.
Concludendo l'eurodeputato ricorda come "Orban sia ora sotto
accusa per l'attacco allo stato di diritto e alla democrazia, e
di questo ora debba rispondere. Non perda altro tempo a cercare
di fermare il Parlamento europeo, che continuerà invece a
denunciare e a usare i suoi poteri per contrastane la deriva
autoritaria". (ANSA).
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Ungheria: Benifei (Pd), verdetto Corte Ue duro colpo a Orban
Non si possono prendere soldi da Ue senza rispettarne i valori