(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAG - "In una pandemia è più
importante massimizzare i profitti o proteggere al meglio la
salute delle persone? Il dibattito odierno deve dare risposta a
questo quesito ed è il momento di prendere decisioni. In vista
del summit G20 del prossimo 21 maggio è essenziale lanciare un
messaggio e agire di conseguenza: la salute, e con essa il
vaccino, devono essere beni comuni universali". Così il
capogruppo del Partito democratico al Parlamento europeo Brando
Benifei, nel suo intervento in assemblea plenaria.
"È fondamentale mettere in campo ogni misura per debellare il
Covid e riprendere le nostre vite. Con l'emergere di varianti e
l'altalena delle diverse ondate del contagio, la pandemia ci
mostra che serve una risposta globale, perché non è possibile
restringere il virus all'interno dei confini nazionali.
Vaccinare soltanto la porzione più ricca del pianeta non è solo
ingiusto, ma anche inutile se vogliamo uscire dalla pandemia e
ripartire", aggiunge Benifei intervenendo al dibattito sugli
effetti alla deroga degli accordi sui brevetti dei vaccini
dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.
Concludendo l'eurodeputato aggiunge: "Da mesi dal Parlamento
proponiamo la sospensione temporanea dei brevetti o almeno le
cosiddette licenze obbligatorie, non solo perché c'è stato uno
sforzo pubblico cruciale nel finanziare la ricerca che ha
portato al vaccino in tempi record, azzerando il rischio di
impresa, ma anche perché c'è un'emergenza sociale che interroga
l'Unione europea sui suoi valori più profondi" (ANSA).
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Vaccini: Benifei (Pd), Ue sospenda temporaneamente brevetti
'Vaccinare solo Paesi più ricchi è ingiusto e inutile'