(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAG - "Voglio dirlo senza giri di
parole: liberate i brevetti! Non è solo il MoVimento 5 Stelle
che lo chiede, ma il mondo intero: il Presidente Biden, il Papa,
l'Oms, ma soprattutto la maggioranza dei cittadini europei. Il
Vicepresidente della Commissione europea Dombrovkis dice che è
complicato, ma la complessità si affronta, non si evita, ancora
di più quando in gioco ci sono delle vite". Così Tiziana Beghin,
capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo,
durante in un intervento in plenaria.
"Solo il 9% dell'umanità è stato vaccinato, l'1% nei Paesi
poveri, e ogni giorno di ritardo è un regalo al virus,
un'occasione per creare varianti che possono riportare
l'orologio a marzo 2020 e farci ricominciare da zero. Perché una
cosa deve essere chiara: se il mondo non ne esce, non ne
usciremo nemmeno noi. E quindi basta fingere di proteggere
l'innovazione, quando in realtà si stanno solo proteggendo
azionisti e dividendi - prosegue Beghin -. Big Pharma ha
ricevuto decine di miliardi pubblici per la ricerca e questi
vaccini li abbiamo pagati due volte, prima per svilupparli e poi
per comprarli ancor prima di sapere se funzionassero: rischio
zero e guadagno sicuro per Big Pharma, mentre noi abbiamo subìto
contratti segreti, ritardi e riduzioni. Perciò io dico che i
vaccini sono un bene pubblico, appartengono al genere umano,
sono di tutti noi. E se vogliamo uscire da questo incubo bisogna
vaccinare il mondo e obbligare i produttori a smettere di
guadagnare sulla pandemia".
Beghin conclude affermando che "l'Europa ha imposto
restrizioni e sacrifici a 500 milioni di cittadini, vuole forse
dire che non è in grado di imporre a qualche multinazionale di
non speculare sulla vita? Liberate i brevetti sui vaccini e i
macchinari per produrli, liberateli ora". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Beghin (M5S), commissione difende profitti di big pharma
'Vaccini sono un bene pubblico'