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Evi (Verdi Ue), protezione suolo cruciale per biodiversità

'In Ue distrutto equivalente 275 campi da calcio ogni giorno'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 13 APR - "Oggi in commissione petizioni al Parlamento europeo ho ribadito con forza l'urgenza di stabilire un quadro giuridico vincolante per la protezione del suolo nel diritto europeo". Così in una nota Eleonora Evi, eurodeputata dei Verdi europei.

Nel suo intervento Evi ha sottolineato come "siano necessari almeno 500 anni per la formazione di 2,5 centimetri di suolo e basti pochissimo per distruggerlo. L'impermeabilizzazione dei terreni attraverso la costruzione di edifici, strade o centri commerciali è una delle cause principali del consumo di suolo in questo vortice di sviluppo urbanistico che, secondo i dati della Commissione Europea, ha portato alla perdita di 9 milioni di tonnellate di terreno all'anno: l'equivalente di 275 campi da calcio ogni giorno".

L'eurodeputata dei Verdi europei ha poi proseguito spiegando che "per fermare questo trend infausto le leggi nazionali non bastano, occorrono una prospettiva europea e un quadro legislativo vincolante. Impermeabilizzare i terreni compromette inevitabilmente la funzione del suolo che non potrà più fungere da terreno agricolo, né da habitat per molte specie animali e vegetali, né assorbire acqua, fondamentale per mitigare le sempre più frequenti alluvioni".

Nel sostenere l'iniziativa People4Soil lanciata da Damiano Di Simine di Legambiente attraverso la quale 220.000 cittadini europei ed oltre 500 organizzazioni di 26 Stati membri chiedono di colmare il vuoto normativo, Evi ha ribadito come si "aspetti risposte concrete dalla Commissione europea, perché il suolo, da cui dipendono biodiversità, sicurezza alimentare e salute dei cittadini, è un patrimonio insostituibile". (ANSA).

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