(ANSA) - BRUXELLES, 06 APR - "Ho promosso e inviato una
lettera al presidente del Consiglio europeo Michel e alla
presidente della Commissione Von der Leyen alla vigilia del loro
viaggio in Turchia per incontrare il presidente Erdogan per
ribadire che in Turchia vi è una violazione sistematica dei
diritti umani". Lo afferma Massimiliano Smeriglio, eurodeputato
S&D nella lettera, firmata da 31 eurodeputati dei gruppi S&D,
Gue-Ngl e Verdi in cui viene ricordato come "in questi anni
Erdogan si sia reso protagonista di azioni deplorevoli contro
gli oppositori interni, contro i curdi e di una gestione dei
flussi migratori usata come ricatto nei confronti dell'Europa".
Nella missiva si sottolinea come anche le Università siano
"sotto scacco: sono stati arrestati 500 studenti dell'Università
del Bosforo che protestavano contro la nomina del nuovo rettore
decisa direttamente da Erdogan. Non da ultimo, la Turchia ha
abbandonato la Convenzione di Istanbul, giudicando che non
esiste un problema di violenza di genere".
"Cos'altro deve accadere affinché l'Europa prenda una
posizione chiara nei confronti della Turchia?", si chiede
l'eurodeputato dem. "Con questa lettera, io e gli altri colleghi
eurodeputati firmatari, vogliamo affermare che non è possibile
continuare a fare accordi, politici e anche commerciali, facendo
finta di niente con un Paese omofobico, patriarcale,
anti-democratico, nazionalista.
Un Paese che accusa di terrorismo ogni voce di opposizione
democratica. Il regime di Erdogan non può essere tollerato nel
consesso di un continente che si dice democratico. Non può
essere tollerato, mai". (ANSA).
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Turchia: Smeriglio (Pd), Ue chieda conto su stato di diritto
Eurodeputato da Erdogan, azioni deplorevoli contro oppositori