(ANSA) - BRUXELLES, 08 MAR - "La retorica che si solleva in
occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna
è diventata parte del problema stesso. Troppi governi e troppe
Istituzioni pensano infatti che celebrazioni ed eventi
commemorativi possano sostituire l'adozione di misure efficaci
che valorizzino il ruolo della donna nella nostra società.
Parlare del problema dei diritti delle donne non basta più,
servono azioni concrete. In primis, tutti gli Stati europei
devono sottoscrivere la Convenzione di Istanbul sulla
prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle
donne e la violenza domestica". Così in una nota Isabella
Adinolfi, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania, Lettonia,
Lettonia e Slovacchia non l'hanno ancora fatto e questo non può
essere più tollerato. Inoltre, il Consiglio deve accelerare
sull'adozione della direttiva sulla presenza delle donne nei
consigli di amministrazione aziendali, un ritardo che suona come
una beffa per le donne - prosegue la nota -. Infine, serve un
Codice rosso europeo. La nuova legge italiana sul Codice Rosso
ha introdotto nel codice penale 4 nuovi reati e prevede una
corsia preferenziale riservata alle denunce per violenza di
genere. Questa legge è un modello per tutti e se l'Europa
ambisce davvero a diventare una società inclusiva e sostenibile
allora deve passare dalle parole ai fatti". (ANSA).
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8 marzo:Adinolfi (M5S), retorica non basta, Ue faccia di più
'Per valorizzare le donne'