(ANSA) - BRUXELLES, 26 FEB - "Essere facili profeti sulle
tragedie che coinvolgono tutti i cittadini europei non consola.
Come gruppo ECR e come delegazione di Fratelli d'Italia abbiamo
sollevato per tempo i ritardi dei colossi farmaceutici nella
consegna dei vaccini. Avevamo già invitato la presidente della
Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, a mettere in atto
tutte le procedure necessarie per sollecitare la consegna delle
dosi, perché vaccinare le popolazioni significa poter ripartire,
se non lo facciamo i Recovery Plan potrebbero anche non avere la
stessa efficacia sulla ripresa". Così in una nota il
copresidente del gruppo europeo ECR-Fratelli d'Italia, Raffaele
Fitto. "La campagna vaccinale dell'Ue stenta a decollare, mentre
una terza ondata sembra ormai in procinto di colpire l'Europa,
ma i numeri che oggi abbiamo sono impietosi: su 100 persone
Israele ne ha vaccinate 87, il Regno Unito 27, gli Stati Uniti
19 e l'Europa mediamente 6,2, l'Italia anche meno: il 6",
prosegue la nota. "Ieri, al Consiglio europeo, anche il premier
Draghi ha parlato dei ritardi invitando a non scusare le aziende
che non rispettano gli impegni. Non dimentichiamoci che anche
sui vaccini, come sulle mascherine e sui dispositivi di
protezione, la scorsa primavera, vi sono stati errori e ritardi,
e l'obiettivo di vaccinare la stragrande maggioranza dei
cittadini europea prima dell'estate sembra essere lontano".
Secondo Fitto, "è il momento di un vero cambio di marcia, di
risposte concrete su rispetto dei contratti, autorizzazioni dei
vaccini, miglioramento della capacità produttiva e logistica. La
vaccinazione è l'unica arma che abbiamo per contenere e
sconfiggere il virus Covid-19, recuperare la nostra quotidianità
e permettere una vera e duratura ripresa dell'economia europea".
(ANSA).
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Vaccini: Fitto, campagna vaccinale Ue stenta a decollare
'Occorre cambio di marcia'