(ANSA) - BRUXELLES, 12 FEB - "Mentre in Italia siamo fermi ad
assistere l'avvicendarsi di governi e consultazioni, in Europa
si sta chiudendo il cerchio sul cosiddetto Nutriscore. Cioè quel
meccanismo di etichettatura dei prodotti che penalizza il
sistema alimentare italiano e la dieta mediterranea in generale.
Dietro una strumentale ideologia salutista si nasconde
l'obiettivo di colpire l'Italia in uno degli ultimi settori in
cui avevamo ancora una leadership internazionale: quello
alimentare". Lo afferma l'europarlamentare di FDI-ECR Nicola
Procaccini, membro della commissione agricoltura di Bruxelles.
"Sei Paesi della Ue hanno creato un coordinamento per introdurre
il Nutriscore per poi renderlo poi obbligatorio per tutti i
Paesi. E' un sistema che considera dannosi per la salute i
nostri prodotti di qualità a vantaggio dei cibi e delle bevande
tipiche di altre nazionalità, solitamente appannaggio delle
multinazionali alimentari - prosegue la nota -. Su questa
vicenda noi di FDI-ECR ci siamo fermamente opposti a Bruxelles,
chiedendo di valutare il cosiddetto sistema 'a batteria', basato
sul contributo nutrizionale che ogni alimento apporta al
fabbisogno giornaliero dell'individuo". (ANSA).
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