(ANSA) - BRUXELLES, 29 LUG - "Anche in tempi di Coronavirus
dall'Europa arriva l'ennesimo schiaffo in faccia al comparto
turistico italiano: nonostante l'emergenza economica causata dal
Covid, l'Europa non ha nessuna intenzione di escludere gli
imprenditori balneari dall'applicazione della Direttiva
Bolkestein. Una vera e propria vergogna che, nella stagione più
nera del turismo, rischia di essere la mazzata definitiva per
migliaia di aziende balneari italiane già duramente colpite
dalla crisi". Lo afferma l'europarlamentare della Lega Mara
Bizzotto dopo la risposta del commissario al Mercato Interno
Thierry Breton alla sua interrogazione in cui chiedeva
l'esclusione dei balneari dall'applicazione della direttiva
Bolkestein. "Da anni ci stiamo battendo, in Italia e in Europa,
per tutelare il comparto dei balneari", ma "da Bruxelles è
arrivata una risposta assolutamente inaccettabile: non solo non
ritengono opportuna una proposta legislativa in tal senso, ma il
commissario Breton arriva ad affermare che 'è nell'interesse del
settore stesso rientrare nell'ambito di applicazione della
Direttiva'. Insomma, oltre al danno c'è anche la beffa!"
continua Bizzotto. "Purtroppo ancora una volta, di fronte alla
richiesta di misure e sostegni concreti, l'Europa offre risposte
sbagliate e contro gli interessi del nostro Paese e delle
imprese italiane" conclude l'europarlamentare leghista.
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Balneari: Bizzotto(Lega), da Ue ennesimo schiaffo a turismo
(Vedi: Balneari: Breton, giuste concessioni... delle 12.23)