(di Riccardo Fraddosio)
(ANSA) - BRUXELLES, 17 GEN - Ridurre le distanze tra l'Ue e i
territori: è uno degli obiettivi a cui punta Salvatore De Meo
(Fi), il sindaco di Fondi (Latina) che si appresta a lasciare il
suo attuale incarico per andare a Bruxelles e occupare un seggio
all'Europarlamento. "Considerata la mia esperienza decennale di
sindaco e di quella ventennale di amministratore locale, mi
piacerebbe abbattere ancor di più queste distanze formali e
sostanziali", spiega in un'intervista all'ANSA.
Con Vincenzo Sofo (Lega) e Sergio Berlato (FdI), De Meo è uno
degli eletti alle europee del maggio 2019 che andranno a
occupare i tre posti da europarlamentare assegnati in più
all'Italia per via della Brexit. L'Europa, secondo il futuro
eurodeputato, "è una grande opportunità, ma va anche messa in
discussione" per poter "rivedere alcuni meccanismi" che l'hanno
"un po' allontana dalla base".
"L'Italia e soprattutto i Comuni non sempre sono riusciti a
cogliere le opportunità dell'Europa, anche attraverso gli
strumenti finanziari", spiega De Meo. C'è bisogno di una giusta
formazione, che veda le strutture comunali e quelle delle
Regioni sempre più pronte e preparate a ragionare con la
mentalità europea". Sarebbe anche necessario "aumentare la quota
di accessibilità diretta degli enti locali. La maggior parte dei
fondi, soprattutto quelli strutturali - sottolinea infatti De
Meo - transitano per le Regioni, che molto spesso fanno un po'
da imbuto" e "non sempre riescono anche nella fase di
negoziazione a saper rappresentare bene quelle che sono le vere
esigenze del territorio".
Nella battaglia per ridurre le distanze tra l'Ue e i
territori, De Meo potrà far valere anche l'esperienza fatta al
Comitato europeo delle Regioni (CdR), di cui sarà membro fino al
prossimo 20 febbraio. "In questo ruolo ho potuto maturare una
visione più ampia di quella che è la funzione del CdR: un ruolo
cerniera, tra le istituzioni europee e gli enti locali". Da
eurodeputato, spiega De Meo, "vorrei continuare a giocare un
ruolo affinché il Comitato non venga coinvolto solo
teoricamente, in fase preventiva, ma possa avere maggior peso".
De Meo è preoccupato per i tagli alla politica di coesione
contenuti nella proposta della Commissione Ue per il bilancio
pluriennale 2021-2027. "Dobbiamo rimuovere le disuguaglianze e
le disparità che ci sono sui territori nazionali e in europa. Ci
sono diverse velocità, ci sono tanti aspetti che vanno rivisti,
e quindi l'ipotetico" taglio dei fondi della politica di
coesione è "un dato su cui far riflettere ancora".
De Meo annuncia infine che, dopo l'ingresso
nell'Europarlamento, lascerà l'incarico di sindaco: "Eserciterò
l'opzione dei famosi 30 giorni così come prevede la norma. Il
tempo di organizzare le cose e lascerò l'incarico".(ANSA).
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ANSA/ De Meo (Fi) da Fondi al Pe, 'sarò portavoce dei territori'
'Porterò all'Europarlamento la mia esperienza di sindaco'