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Delegazione francese gruppo S&D promette battaglia su Breton

'Audizione candidato commissario al Pe non sarà una formalità'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 24 OTT - "Dopo lo schianto di Sylvie Goulard", bocciata dall'Eurocamera, "se il presidente Macron pensa che l'audizione di Thierry Breton sarà una formalità si sbaglia di grosso". Così in una nota la delegazione francese del gruppo dei socialisti S&D al Parlamento Ue, dopo la candidatura dell'ad della società Atos ed ex ministro francese a commissario Ue. Con la nomina di Breton, sottolinea la delegazione, il presidente francese "ha senza dubbio scommesso sul fatto che il Palamento europeo non oserà respingere un candidato francese per la seconda volta, ma gli eurodeputati faranno il loro lavoro.

Macron infrange" tra l'altro "l'obiettivo della parità di genere nella commissione von der Leyen, a meno che ciò non costringa Ungheria e Romania a nominare una donna" come commissario. "Macron - ricorda la nota - fa dell'integrità del portafoglio" francese "la sua priorità", ma "conservarlo con un simile candidato sarà complicato". La delegazione francese nel gruppo S&D ricorda "l'affare Rhodia, su cui c'è stata un'interrogazione del Parlamento europeo", e la "vendita di Canal + Technologies a Thomson", sottolineando che "le questioni sollevate dal percorso del signor Breton sono numerose". Infine, secondo la delegazione, che l'ad di Atos - società leader nei servizi digitali - "conosca a memoria l'industria europea del futuro è un dato di fatto, ma potrebbe essere troppo familiare" a quest'ultima e di conseguenza "un rischio di conflitto di interesse è significativo".(ANSA).

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