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Europee: Tajani, l'Europa va cambiata, ma ci serve

'Solo insieme possiamo difendere nostra identità e valori'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 9 MAG - "Noi europei dobbiamo essere molto fieri di quanto abbiamo realizzato negli ultimi settant'anni. L'Unione europea è, prima di tutto, una grande storia di libertà, che ha consentito di far risorgere il nostro continente dal buio delle dittature e della guerra. Ci ha garantito pace, democrazie radicate nello stato di diritto e nella libertà d'espressione, la caduta di muri e frontiere aperte per persone, merci e capitali". Lo scrive in un post il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani precisando che "non tutto è andato per il verso giusto. La crisi economica e quella migratoria hanno fatto, in parte, venir meno quello spirito di solidarietà tra Paesi che è stato il vero motore del processo d'integrazione. Ci sono stati errori: troppa austerità, eccessi burocratici e regolamentari, poca attenzione all'industria, difesa insufficiente dei nostri interessi nel mondo. Siamo stati poco incisivi in molti teatri di crisi, a cominciare dalla Libia".

Secondo Tajani "l'elenco delle cose da migliorare potrebbe continuare. Ma il punto è che l'Europa ci serve. Solo un'Europa forte ed unita può tenere testa a giganti come Usa, Cina, Russia o India. Sbaglia, dunque, chi vorrebbe farci tornare alle frontiere nazionali e alle piccole patrie. L'Europa va cambiata, resa più democratica ed efficace, ma non distrutta. Uscire dall'euro, dal mercato europeo, dove esportiamo 250 miliardi di beni, sarebbe un suicido".

Il presidente dell'Eurocamera conclude affermando che "mai come oggi le elezioni europee sono importanti per il nostro futuro. L'Europa è a un bivio: solo un sovranismo europeo può tutelare davvero la sovranità nazionale. Solo con una forte unità Europea possiamo far valere la nostra identità e i nostri valori ovunque nel mondo". (ANSA).

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