(ANSA) - STRASBURGO, 17 APR - "La formazione di nuovi gruppi
politici è messa a rischio da popolari, socialisti e liberali.
Stanno cercando di modificare, tramite un voto
sull'interpretazione dell'articolo 32, il regolamento del
Parlamento europeo. Lo scopo dell'interpretazione dovrebbe
essere quello di chiarire il significato giuridico di una norma
precedentemente approvata, mentre qui si tenta di introdurre
nuovi ostacoli e valutazioni arbitrarie sulla nascita di nuovi
gruppi politici". Lo dichiara Fabio Massimo Castaldo,
eurodeputato del Movimento 5 Stelle, tornando sulla
interpretazione delle regole sulla formazione dei gruppi
politici all'Eurocamera dove si è aperta una battaglia.
"I quattro quesiti giuridici che avevamo posto in merito sono
rimasti senza risposta: secondo quali criteri saranno valutati i
caratteri di sostanziale, distintivo e genuino orientamento
politico comune che la dichiarazione politica di ogni gruppo
dovrebbe esprimere? Chi decide se gli stessi sono rispettati, il
Presidente del Parlamento da solo o con l'accordo della
Conferenza dei Presidenti? A maggioranza? Ancora, quali
sono le conseguenze di una valutazione di non conformità?
Infine, quali sono le vie di ricorso contro tale decisione?",
precisa Castaldo.
L'eurodeputato pentastellato annuncia che "il Movimento 5
Stelle si opporrà votando contro e spero che altrettanto
facciano anche gli altri eurodeputati. Una questione di tale
delicatezza non può essere trattata di corsa, a fine
legislatura, camuffando una nuova norma da interpretazione. E
stiamo parlando di una norma che non solo lascia aperti molti
interrogativi giuridici, ma che costituirebbe un vulnus profondo
al funzionamento democratico di questo Parlamento e, in
definitiva, alla democrazia europea", conclude Castaldo. (ANSA).
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Europee: Castaldo (M5S), nuovi gruppi politici a rischio
Fermiamo colpo di mano dei partiti europei