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Toia (Pd), M5S no global con Canada e liberisti con la Cina

Difendono Pechino 'anche a costo di spaccare l'unità europea'

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 12 MAR - "E' curioso il fatto che il Movimento 5 Stelle, dopo aver criticato per anni un accordo di libero scambio regolato e progressista con un Paese democratico e trasparente come il Canada", oggi "non abbia alcuna remora a difendere una versione cinica di liberismo selvaggio e senza regole per accaparrarsi gli investimenti di una dittatura come la Cina, anche a costo di spaccare l'unità europea". Così in una nota la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia. "Mi auguro - ha aggiunto - che dietro a queste giravolte non ci sia il piano segreto di svendere la sovranità italiana per ripagare i danni economici fatti da questo Governo, a cominciare dai miliardi di clausole Iva approvate per far passare la manovra".

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