(ANSA) - STRASBURGO, 12 MAR - "Lo sviluppo della rete e degli
standard 5G è fondamentale per la nostra sicurezza e per il
progresso delle applicazioni digitali. Avrà un impatto
rivoluzionario sulle comunicazioni, sui nostri dati personali e
su tutta l'economia digitale. Per questo, oggi il Parlamento Ue
ha votato a larga maggioranza, con l'astensione della Lega, una
risoluzione che esprime grande preoccupazione sulla possibilità
che il 5G cada in mano cinese". Lo afferma in una nota il
presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, precisando che
"l'Ue è da sempre paladina della libera concorrenza e di mercati
aperti ad investimenti e commercio. A patto, però, che nessuno
bari".
Tajani sottolinea che "la Cina non è un'economia di mercato.
Al contrario, utilizza in modo sistematico sussidi pubblici per
drogare la competitività delle sue imprese, spesso controllate
dallo Stato. Sottrae, inoltre, tecnologie europee attraverso
pratiche sleali. Ad esempio, obbliga chiunque investa nel
territorio cinese a trasferimenti di saper fare industriale e
tecnologico; oppure, compra imprese europee per sottrarre
brevetti e innovazione".
"Il Parlamento europeo ha una posizione inequivocabile.
Abbiamo votato per indicare chiaramente che la Cina non è
un'economia di mercato e per avere regole antidumping molto più
dure. Oggi, questo Parlamento chiede che il 5G non sia
controllato dai cinesi. Domani firmerò il Regolamento Ue per il
controllo degli investimenti in Europa", continua la nota.
Tajani invita poi l'Italia affiche "si svegli. È in gioco la
sicurezza e il benessere dei nostri cittadini" e conclude
affermando di essere "un sovranista europeo che vuole difendere
davvero i nostri cittadini e rafforzare l'esercizio della
sovranità nazionale".(ANSA).
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Tajani, non consegniamo alla Cina le chiavi di casa nostra
Eurocamera preoccupata sul fatto che il 5G cada in mano cinese