(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAR - Sull'Ema "oltre il danno la
beffa. Dopo l'ignobile scippo della sede subito dall'Italia a
favore dell'Olanda, ora come Unione Europea ci tocca anche
pagare i danni". Così il vicepresidente dei Conservatori europei
Ecr, l'eurodeputato Raffaele Fitto, che annuncia di aver
presentato un'interrogazione alla Commissione Ue sull'Agenzia
europea del farmaco (Ema) insieme agli altri italiani del
gruppo.
"L'Ema, e quindi l'Europa - spiega Fitto - è stata condannata
dall'Alta Corte di Giustizia di Londra a pagare 465 milioni di
euro alla società Canary Wharf T1 Limited, proprietaria della
sede londinese che ospitava l'agenzia fino al trasferimento ad
Amsterdam". Un "danno non da poco", insiste l'eurodeputato,
ricordando che questi soldi "vengono sottratti alle tasche dei
contribuenti, nella migliore delle ipotesi, per sciatteria e
incompetenza di chi, nel 2014, ha firmato quel contratto di
locazione senza accertarsi che ci fossero tutte le clausole a
salvaguardia.
Per questo - aggiunge Fitto - insieme con i colleghi della
delegazione italiana Fdi-Ecr ho presentato un'interrogazione
alla Commissione europea per accertare le responsabilità e quali
iniziative intende intraprendere per limitare i danni. A
Strasburgo, nella seduta di fine marzo - annuncia infine Fitto -
chiederemo il rinvio del discarico di bilancio 2017 dell'Agenzia
del farmaco". (ANSA).
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Ema: Fitto (Ecr) interroga la Commissione europea
'Ue condannata a pagare sede di Londra, oltre il danno la beffa'