Rubriche

Tajani, Commissione Ue non ritardi programma spaziale

C'é un accordo fra Parlamento e Consiglio

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 1 MAR - "Dopo mesi di discussioni, mercoledì 27 febbraio i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio sono giunti ad un accordo per il nuovo programma spaziale, sulla base della proposta della Commissione europea.

Sono preoccupato dal fatto che la Commissione sembri voler rimettere in discussione tutto il lavoro fatto". Lo afferma il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani difendendo le prerogative dei colegislatori sul dossier in questione sul quale la Commissione guidata da Juncker è tornata indietro ad accordo già raggiunto. Secondo Tajani "le prerogative dei colegislatori devono essere rispettate. Di fronte ad un accordo fra Parlamento europeo e Consiglio, la Commissione europea dovrebbe intervenire solo qualora fossero stravolti gli obiettivi di una proposta.

Auspico pertanto che siano rispettati gli accordi raggiunti e le tempistiche stabilite per l'approvazione del Programma spaziale".

Tajani ricorda che "con 62 miliardi di euro e 230 mila lavoratori, l'industria spaziale è un settore chiave per la sicurezza e per l'economia dell'Unione europea, che necessita di continuità di investimenti per programmare in maniera efficace le attività" e dunque "occorre evitare rallentamenti del percorso legislativo, che potrebbero mettere a rischio aziende e indotto, con effetti negativi anche per i cittadini che ogni giorno beneficiano delle politiche Ue per lo spazio". Il presidente del Parlamento Ue sottolinea infine che "l'Europa che funziona è quella che decide nell'interesse di imprese e cittadini non quella che si ferma a un metro dal traguardo, rinunciando a legiferare e mettendo così a rischio la leadership europea in un campo così importante". (ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it