(ANSA) - STRASBURGO, 13 SET - "La Lega non ha nessuna
intenzione di entrare nel Ppe, né oggi né in futuro. Tanto più
dopo la pessima figura fatta dai Popolari che, in grandissima
parte, hanno pugnalato alle spalle Viktor Orban su mandato della
Merkel. Sono i Popolari, sempre più spaccati al proprio interno,
che devono decidere cosa fare da grandi: continuare con
l'inciucione con i Socialisti filo immigrati oppure scegliere il
cambiamento che solo noi rappresentiamo. Noi andiamo avanti per
la nostra strada e stiamo costruendo un grande fronte
identitario e sovranista che farà il pieno di voti, al quale
speriamo si unisca anche Orban dopo il linciaggio che ha subito
dal Ppe". Lo dichiara il capogruppo della Lega al Parlamento
Europeo Mara Bizzotto che replica all'intervista del capogruppo
della Cdu-Csu al Parlamento Europeo Daniel Caspary al Corriere
della Sera.
"Le parole di Caspary, secondo cui 'il Parlamento Europeo ha
il dovere di verificare la situazione nei Paesi dove sorgono
dubbi sullo Stato di diritto, eventualmente anche in Italia con
il nuovo Governo', confermano il vero grande pericolo che si
nasconde dietro il caso Orban: dopo l'Ungheria e la Polonia, i
burocrati Ue e la sinistra filo immigrati si scateneranno contro
Matteo Salvini e il Governo italiano - continua
l'europarlamentare Bizzotto - Ecco perché il Governo italiano
deve votare contro le sanzioni all'Ungheria, non esistono
alternative o mezze misure. Gli amici del Movimento 5 Stelle non
possono far finta di non capire qual è il vero pericolo che
l'Italia sta correndo". (ANSA).
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Bizzotto (Lega), governo voti contro le sanzioni a Orban
Ora l'Ue e la Sinistra si scateneranno contro Salvini e l'Italia