(ANSA) - BRUXELLES, 4 SET - Il Parlamento Ue e il Comitato
europeo delle Regioni (CdR) uniscono le forze per chiedere che
dopo il 2020 siano dedicate più risorse europee alla lotta al
cambiamento climatico e alle politiche sociali. Il relatore del
testo in preparazione a Strasburgo sul nuovo Fondo europeo di
sviluppo regionale (Fesr), Andrea Cozzolino (Pd), ha incontrato
oggi il suo 'omologo' del CdR, il membro del Consiglio
provinciale di Flevoland (Paesi Bassi) Michiel Rijsberman,
avviando così il lavoro comune sul tema. Al centro dei colloqui
c'è la proposta della Commissione Ue, presentata il 29 maggio,
sulla riforma dei fondi strutturali per il nuovo settennato di
programmazione 2021-2027, e la difesa del ruolo dei territori
nella gestione dei fondi europei. L'adozione di una posizione
comune CdR-Pe è prevista entro dicembre. Le discussioni si sono
concentrate su due priorità, scrivono i politici in una nota:
"evitare ogni centralizzazione o 'nazionalizzazione'" del Fesr"
e mettere le regioni e le città nelle condizioni di poter
investire di più in lotta al cambiamento climatico, politiche
sociali e sviluppo urbano "senza essere incastrate in tetti di
spesa complessi imposti dall'alto". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Fondi Ue: Pe e CdR insieme per più risorse a clima e sociale
Via a lavoro comune fra relatori sul futuro del Fesr post 2020