(ANSA) - BRUXELLES, 5 LUG - "Mi auguro che lo stop di oggi
del Parlamento non porti al punto zero di un'assenza di regole
per lungo tempo. Sono infatti convinta che così com'è il libero
mercato abbia bisogno di regole e così deve essere per la Rete,
altrimenti a vincere è la sopraffazione di chi ha più potere,
economico e non". Così la capodelegazione degli eurodeputati Pd
Patrizia Toia, in merito alla bocciatura del mandato negoziale
sulla riforma del copyright.
"Spiace constatare - ha aggiunto - che si sia fatto credere
che gli interessi dei forti fossero gli interessi dei cittadini.
Sul copyright ho sostenuto che un testo fosse necessario per
trovare un punto di equilibrio tra la garanzia del libero
accesso di tutti i cittadini, l'equa remunerazione di chi
produce contenuti e il ruolo delle grandi piattaforme. Ribadisco
anche che il mandato negoziale avrebbe portato a un primo testo,
su cui poi nel trilogo si sarebbero potute fare discussioni e
modifiche, avendo a cuore la piena libertà della rete".
La vicepresidente della commissione industria ha quindi
sottolineato il lavoro svolto contro il rischio censura: "Ci
siamo battuti affinché nel testo si facesse esplicito divieto di
qualsiasi monitoraggio generale dei contenuti caricati dagli
utenti. Anzi, era stata formalizzato l'obbligo di collaborazione
tra piattaforme e titolari di diritti nell'individuazione di
materiale illecito e nell'attuazione delle misure più adeguate,
che comunque avrebbero dovuto rispettare il criterio di
proporzionalità".(ANSA).
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Copyright: Toia (Pd), strapotere multinazionali va regolato
'Come il mercato o vince il più forte, ma nessuna censura'